mercoledì 29 dicembre 2010

L’ottavo arcano

C’è chi pensa che il velo che separa una dimensione dall’altra sia talmente sottile e trasparente che da essere quasi invisibile. Altri direbbero che solo le leggi della scienza dettano ciò che possiamo e non possiamo credere.
Ciò che chiamiamo civilizzazione è semplicemente il modo in cui l’uomo cerca di imporre i propri valori alla natura. Libri, musica, pittura, tutte le creazioni umane non sono altro che tentativi di catturare l’anima di tutto quello che vediamo attorno a noi. Un modo di dare senso, di ordinare le esperienze umane in qualcosa di gestibile, di contenibile.
Non c’è schema concepito dalla mente umana che non esista già in natura!
Tutte le cose che facciamo, vediamo, scriviamo e trasferiamo in note, non sono altro che echi di profonde congiunture dell’universo. La musica è il mondo invisibile reso visibile tramite il suono.

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