lunedì 30 maggio 2011

Nove gradi di libertà

La società è una rinuncia esteriore. Rinunciamo a certe libertà in cambio della civiltà: protezione dalla morte per fame, dai delinquenti e dal colera. E’ un accordo equo. Firmato per noi dal sistema educativo il giorno in cui siamo nati. Ma tutti noi abbiamo anche un io interiore che decide in quale misura onoriamo questo patto. Questo io interiore è sotto la nostra responsabilità.

Il denaro non solo è un luogo interiore; è anche un modo per misurare se stessi.

Il Buddha ha detto spesso che il perdono è essenziale, nella vita. Però non per il benessere di chi viene perdonato, ma per il benessere di chi perdona.

Passato, presente e futuro esistono nello stesso momento: tutto il nastro è lì, nella tua mano. Niente può succedere per caso, perché ogni decisione umana, ogni evento che crediamo casuale sono già predestinati. Perciò, la nostra vita è controllata dal caso o dal destino? La risposta è relativa quanto lo è il tempo! Se sei dentro la tua vita, dal caso. Ma vista dall’esterno, come un libro che stai leggendo, è decisamente controllata dal destino.

Siamo tutti scrittori per conto terzi, e non si tratta solo dei nostri ricordi; ci sono anche le nostre azioni. Pensiamo tutti di avere il controllo della nostra vita, ma in realtà la nostra vita è già stata scritta per conto terzi dalle forze che ci circondano.

Interrogativi sono la natura della materia, ognuno di noi è una particella libera, un’infinità di sentieri nel parco, probabili, improbabili, nessuno di essi reale finché non si osservi il significato del reale, e per qualcosa di così solido, la materia contiene terribili, terribili, terribili espansioni di niente, niente, niente … !?

Creiamo modelli per spiegare la natura, ma poi i modelli finiscono per intrufolarsi nella natura e per espellere gli abitanti originari.

La materia è pensiero, e il pensiero è materia. Non esiste niente che non possa essere sintetizzato!



Interagisco con il resto della realtà nel modo in cui lo faccio perché sono quella che sono. E perché sono quella che sono? A causa della doppia elica di atomi attorcigliati lungo il mio DNA. Qual è il motore del cambiamento del DNA? Le particelle subatomiche che collidono con le sue molecole. Queste particelle adesso stanno piovendo sulla terra, e diventano mutazioni che hanno fatto evolvere le più antiche forme di vita monocellulari sino a noi umani. L’evoluzione e la storia sono solo bazzecole delle onde di particelle!



Si prendano due elettroni qualsiasi che originano da una stessa sorgente; se si misurano e combinano i rispettivi spin, si otterrà zero. Per quanto lontani siano, se lo spin delle particelle è diretto verso il basso, l’altro sarà diretto verso l’alto. I fenomeni sono interconnessi a prescindere dalla distanza, in un oceano olistico più vicino al vudù che a Newton.
Wigner sostiene che la coscienza umana condensa un solo universo prescelto fra tutti quelli possibili!?

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