mercoledì 29 dicembre 2010

Coscienza occulta

La verità è la ricerca della verità.
Lo stato dell’essere umano è uno stato divino che soggiace alla tragedia di coscientemente superare se stesso.
L’occhio con il quale io vedo Dio è lo stesso occhio con il quale Dio vede me! (Meister Eckhart)
L’Uomo acquista sempre più credibilità, nella misura in cui le religioni organizzate perdono credibilità.
Il potere corrompe sempre. Qualunque potere corrompe.
Amare non deve essere una condizione o una necessità o un bisogno. Deve costituire un modo d’essere, di vivere se stessi!
La Bellezza è anche cogliere dal più lontano passato la più fulgente e futura aurora dell’uomo!
Colui che pensando fa pensare, prima o dopo e suo malgrado diventa bersaglio.

Separa ciò che disaccorda;
Accorda ciò separa.
Unione nella separazione.

Ogni nostra carenza d’amore limita la nostra libertà nel prossimo.
La ritrosia ad assumersi responsabilità alleva sempre cause di privazioni e di ignoranza volontaria.

I nomi cambiano il significato delle cose. Al di là della loro origine etimologica e della semantica, spogliate del loro fascino, ci portano all’idea pura, all’atto puro. Il nome è legato alla parola, e la parola è la più tremenda delle droghe!
E’ importante assumere la coscienza dei propri limiti. Dalla non assunzione dei propri limiti nasce l’invidia, la quale, non mutandosi in emulazione può diventare esiziale per l’individuo, quindi anche per la società, perché manifestandosi fuori dalla giustizia, ne corrode l’equilibrio.
L’uomo è proteso al raggiungimento di una coscienza separata dal tutto pur essendo immerso nel tutto. Egli esplica tutto il male e tutto il bene, poiché male e bene sono il lui.
La coscienza è legata alla capacità d’introspezione; però questo è il piano di una ristretta cerchia di umanità. Il 97% lo ignora perché è stretto dall’istinto collettivo, come quello animale. E’ il 97 % sul quale puntano le finalità delle partitocrazie e delle religioni di massa. E’ facile dominare greggi religiosi e partitocratici incapaci di riflettere su se stessi.
Per molti aspetti il 99% degli uomini sono, in rapporto alla visione totale, ancora nell’infanzia dell’umanità.
Cristo Gesù non è un mistico. E’ la NORMA UMANA!
Cristo si dona a colui che già lo contiene. Implica un rapporto specchiante; si dona a colui che già lo contiene specchiato.
Lo Zen afferma che l’intelletto umano crea più problemi di quanti ne risolve.
L’origine del male e del cosiddetto peccato è nella nostalgia di felicità, che si traduce in istinto di felicità.
La coscienza non obbedisce alle leggi di natura.
Quanto più ritieni d’essere umano, tanto più puoi errare lungo l’ottusità dell’istinto.
L’entità umana è esattamente ciò che pensa di essere!
Ma a che cosa serve il sapere se non lo traduci in comprensione!
L’Universo è il Sogno di una Mente che riflette su se stessa.
La dimensione di ciò che è eterno è l’immobilità.
Noi siamo spesso un dubbio che non vuole essere risolto.
Tutto l’universo è un compenetrarsi reciproco di obbedienze. Colui che è schiavo dei propri istinti non può liberamente obbedire.
Soltanto la conoscenza può darci la visione dei nostri limiti.
Ognuno è soltanto ciò che sa donare a se stesso!

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